terza settimana

Introduzione

Ogni settimana avrà un gioco e un’attività di lancio per la presentazione dell’ambientazione e il santo/beato della settimana. 

Gioco

Tipologia: giochi a stand
Target: bambini e ragazzi
Durata: circa un’ora
Svolgimento
Ogni volta che la squadra completa uno stand, riceve un biglietto con scritto una parte della vita del santo/beato della settimana (ordine casuale), senza che vengano specificati luoghi, date, nome.
Una volta completati tutti gli stand, ogni squadra dovrà disporre i biglietti in ordine cronologico e inserire in alto il nome del santo/beato.

Indizi sulla vita del santo

  1. (Padre Pino Puglisi) capisce che la sua vocazione è quella di aiutare i più piccoli. Entra perciò in seminario e diventa sacerdote in alcuni paesini della Sicilia.
  2. La sua attenzione verso i più piccoli lo porta a diventare professore di religione nelle scuole, cercando di dare un futuro un po’ migliore ai bambini che vivevano in quei paesi.
  3. (Padre Pino Puglisi) si rende conto che nel suo paese natale la mafia costituisce un problema molto grosso. Comincia così fin da subito a impegnarsi nella lotta contro di essa, ponendo particolare attenzione ai bambini e ai ragazzi che erano ingiustamente coinvolti. Questo viene percepito dai boss mafiosi, che cominciano a vederlo come un “ostacolo” e un “problema”.
  4. A causa del suo impegno educativo rivolto ai ragazzi, viene più volte minacciato. Nonostante questo, lui continua nella sua attività e non abbandona la sua vocazione.
  5. Il giorno del suo 56° compleanno, viene assassinato. Anche dopo la sua morte, però, tante altre persone si prendono a cuore il suo progetto, e nel suo quartiere nasce un’associazione rivolta proprio all’educazione dei giovani. 

N.B. Le frasi possono essere semplificate, a seconda delle fasce d’età a cui viene proposto il gioco. Questi indizi non vanno consegnati in ordine alle varie squadre, ma casualmente. Sta ai ragazzi risistemarli in ordine cronologico.


5 stand tema letteratura

  1. STORIA SENZA FILI. La squadra si mette in cerchio e a turno ciascun componente dice una parola in modo da formare una storia inventata innovativa.
  2. ATTENTO AL RACCONTO. Si legge una storia/racconto semplice e i bambini devono indovinare il titolo. 
  3. CRUCIPUZZLE E TABOO. Per i piccoli far trovare le parole nei crucipuzzle e per i grandi giocare a taboo con parole inerenti la letteratura. 
  4. COMPLETA IL PROVERBIO. A ciascun componente della squadra (a turno) viene detta la prima parte di un proverbio che deve essere completato correttamente.
  5. C-STORIA. I componenti della squadra devono scrivere una storia utilizzando solo parole/personaggi/altro che iniziano con una lettera data.

Attività educativa

Attività per avvicinare i ragazzi al tema dell’oratorio estivo Bella storia! attraverso l’arte della letteratura: ognuno di loro è un talento, e questo li porta ad avere la possibilità di scrivere la loro personale Bella storia della loro vita. 
Per i più grandi: attività sviluppata lungo tutto l’arco della giornata. In momenti della giornata stabiliti, viene allestito una sorta di “mercatino”, ogni volta diverso. In questo mercatino vengono messe a disposizione delle parole (parole chiave, valori eccetera.) scritte su dei fogli, relative agli ambiti della vita dei ragazzi. Alcuni esempi: il primo può essere il “mercatino” delle amicizie, e le parole che i ragazzi possono trovare sono “sincerità”, “saper ascoltare”, “condividere esperienze insieme”, “aiutare sempre” e così via. I ragazzi possono scegliere 2 o 3 parole che per loro sono fondamentali nei diversi ambiti, e prendono il cartoncino con scritta quella parola. Questo viene fatto per ogni “mercatino” allestito, così alla fine della giornata i ragazzi avranno accumulato tanti fogli con scritti i modi di essere fondamentali per loro. Durante il momento di preghiera conclusivo, possono scrivere su un foglio il motivo per cui pensano che siano cose così importanti, prendendosi l’impegno di rendere la loro vita una “bella storia” con il loro modo di essere.
Esempi di altri ambiti: famiglia (“essere sempre sinceri coi genitori”, “essere servizievoli”, “essere presenti nella famiglia, senza darla per scontata”, “essere pazienti”…), lo sport (“rispettare sempre le regole”, “dare importanza alla squadra”, “non pensare di essere bravo solo io”, “rispettare chi mi insegna lo sport e chi mi fa rispettare le regole”, “portare avanti con impegno anche se è un hobby”…), la scuola (“non mancare di rispetto ai professori”, “cercare di impegnarmi anche quando non ne ho voglia”, “non accontentarmi di voti bassi ma puntare in alto”, “aiutare anche i compagni di classe che mi piacciono meno”, “cercare di creare un bel clima in classe senza cercare scontri”…).
N.B. Questi sono solo esempi, si può pensare ad altri ambiti o ad altri “valori”.

Ambientazione

In oratorio vengono appesi dei fogli con delle poesie famose o degli indovinelli in rima.
Gli animatori possono vestirsi da poeti famosi, come ad esempio Dante (toga bianca e rossa, alloro in testa). 
Durante il tempo libero c’è un banchetto (l’edicola) dove chi vuole può prendere un foglietto e scrivere un grazie rivolto a un amico/animatore/don eccetera, al quale poi lo consegnerà nel corso della giornata. 
 

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