FOTOGRAFIA - PIER GIORGIO FRASSATI
FOTOGRAFIA - PIER GIORGIO FRASSATI
quinta settimana
Introduzione
Ogni settimana avrà un gioco e un’attività di lancio per la presentazione dell’ambientazione e il santo/beato della settimana.
Gioco
Tipologia: giochi a stand
Target: bambini e ragazzi
Durata: circa un’ora
Svolgimento
Ogni volta che la squadra completa uno stand, riceve un biglietto con scritto una parte della vita del santo/beato della settimana (ordine casuale), senza che vengano specificati luoghi, date, nome.
Una volta completati tutti gli stand, ogni squadra dovrà disporre i biglietti in ordine cronologico e inserire in alto il nome del santo/beato.
Indizi sulla vita del santo
- I genitori di (Pier Giorgio Frassati) quando era piccolo gli insegnarono i precetti della religione, senza però dare importanza alla sfera più spirituale. Lui quindi decide di sviluppare la sua fede anche in modo concreto, vivendo nella sua vita di tutti i giorni il Vangelo.
- Entra all’istituto sociale dei padri gesuiti, grazie a un Padre che gli propone la comunione quotidiana. Per questo motivo iniziano gli scontri coi suoi genitori.
- Continua a dedicare la sua vita ai più bisognosi prendendo parte anche ad altre attività, facendo parte del Partito Popolare di don Luigi Sturzo, dell’Azione Cattolica eccetera. Fonda la “Compagnia dei tipi loschi”, un’associazione di cui fanno parte persone che vogliono vivere concretamente il Vangelo e “servire Dio in perfetta letizia”. I suoi genitori sono preoccupati che lui non riesca a concludere niente di effettivamente concreto nella vita.
- Le sue predicazioni di san Vincenzo furono culmine dell’impegno di carità, durante gli anni di università. Cerca di convincere i suoi amici a partecipare ad attività che permettono di incontrare famiglie in difficoltà, condividere del tempo con loro ecc… Si laurea in ingegneria meccanica con specializzazione in mineraria: uno dei suoi desideri è aiutare i minatori nel loro lavoro così difficile.
- A 24 anni muore a causa di una poliomelite fulminante. Al suo funerale andarono tantissime persone, per ringraziare questo giovane ragazzo che aveva aiutato così tanto i poveri e chi aveva bisogno. Solo in quell’occasione i suoi genitori capirono il bene che loro figlio aveva fatto nella sua vita, poiché lui non aveva mai detto ciò che faceva nemmeno ai suoi genitori, e non se ne era mai vantato.
N.B. Le frasi possono essere semplificate, a seconda delle fasce d’età a cui viene proposto il gioco. Questi indizi non vanno consegnati in ordine alle varie squadre, ma casualmente. Sta ai ragazzi risistemarli in ordine cronologico.
5 stand tema fotografia
- IMITA LA FOTO. A ogni squadra viene mostrata una fotografia che deve essere riprodotta utilizzando i propri corpi.
- TROVA LE DIFFERENZE. Alla squadra vengono mostrare due fotografie molto simili, ma con alcune differenze. La squadra deve trovarne il più possibile.
- INSTAGRAMMATI. A ogni componente della squadra vengono forniti alcuni accessori per rendere una foto buffa e divertente.
- INDOVINA L'ANIMATORE. A ogni squadra vengono mostrate delle foto sfocate di animatori : lo scopo è indovinare il maggior numero di animatori.
- INDOVINA L'OGGETTO. A ogni squadra vengono mostrate delle foto rappresentanti dei particolari di diversi oggetti (zoomate). La squadra deve indovinare l'oggetto fotografato.
Attività educativa
ATTIVITA' 1
A ogni ragazzo viene chiesto di portare il giorno successivo (o più tardi) una foto per lui significativa, cartacea o sul cellulare. La foto deve rappresentare un momento, un’esperienza, una persona che abbia fatto capire al bambino/ragazzo che vale, che il suo modo di essere è una cosa bella: che rappresenti il proprio “essere un talento”.
Verranno poi stampate e appese. Importante che a ogni foto sia associato il motivo per cui è stata scelta.
Si possono scegliere anche alcune foto scattate durante le giornate di oratorio estivo che mostrino questo significato. Alcune di queste possono essere utilizzate anche per la proiezione di un video di foto a conclusione della settimana dell’oratorio estivo.
ATTIVITA' 2
I bambini e i ragazzi, assieme agli animatori, possono creare una pagina Instagram non virtuale. In un luogo dell’oratorio poco utilizzato, si crea un’area stile Instagram in cui, in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi settimana, chiunque possa “postare” una foto significativa, legata ad un’esperienza che ha fatto in oratorio, avendo anche la possibilità di scrivere sotto il commento, gli hashtag ecc…
Si può anche creare una pagina Instagram virtuale, sul social, in ui postare le varie foto e immagini dell’oratorio estivo (a discrezione di ogni oratorio).
Ambientazione
Angolo “social” dell’oratorio: i ragazzi possono allestire e abbellire una parete dell’oratorio (dipingendoci sopra con te tempere, appendendo un cartellone eccetera), creando una pagina Instagram ma non virtuale. Da quel momento in poi in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi settimana, chi vuole “posta” una foto che gli piace particolarmente legata ad un’esperienza che ha fatto in oratorio, avendo anche la possibilità di scrivere sotto il commento, gli hashtag eccetera. Ovviamente per gli oratori che ne hanno una anche virtuale sarebbe opportuno riportare il tutto; con i ragazzi più grandi si possono anche pensare idee per la stessa, pensando magari anche a come pubblicizzare la festa finale tramite la medesima.
Gli animatori possono travestirsi da fotografi (zainetto, macchina fotografica, cavalletto...) oppure da registi (sedia da regista, megafono, ciak...).