1. RICEVERE IL TALENTO Anzitutto bisogna riconoscere che tutto ciò che siamo non dipende da noi, ma ci è stato donato gratuitamente: vita, capacità, attitudini, gusti…
2. TRAFFICARE IL TALENTO Il valore del talento emerge solo se lo si “mette in circolazione”, se si agisce (nell'immagine della parabola se non lo si sotterra).
3. RESTITUIRE IL TALENTO Quanto il talento ha fruttato deve essere restituito, riconsegnato, cioè non può essere tenuto per sé. Vi è una destinazione universale dei talenti che sono consegnati al singolo.
4. ATTENDERE UN RISCONTRO SULL'OPERATO Il nostro metterci all'opera e la scoperta di essere dono per gli altri, hanno generato dei frutti. Essi però sono sempre sottoposti al riscontro degli altri, della storia, delle circostanze.
5. PARTECIPARE ALLA GIOIA Indipendentemente dal risultato, è promessa a tutti la partecipazione alla beatitudine di Dio, che non dipende dal “successo” dell’uomo, ma è sempre gratuito dono di Dio alla sua creatura