GIOCARE Sì, MA...
GIOCARE Sì, MA...
Lo scopo
Spiega breve, spiega bene.
Lo scopo è la prima cosa da spiegare ai ragazzi e quella su cui devono focalizzare l'attenzione.
Gli avversari e i compagni di squadra
L' animatore deve creare una squadra.
Il mio antagonista è mio amico, mi permette di giocare. Giocare assieme.
I miei compagni non sono avversari che mi impediscono di emergere.
Sana competizione => rispetto per gli altri = buon punto di partenza.
Le regole
Non basta avere uno scopo e dei compagni/avversari: servono delle regole.
Le regole vanno pensate bene: possono essere un'arma pericolosa (hockey, rugby, testa non salva in palla avvelenata…).
Pensate a spazi, età, numeri:
- regole diverse per ragazzi diversi
- regole per campi diversi (no calcio saponato su una sassaia)
- regole per numeri diversi (no bandiera in 100!!!) regole che vadano al di là degli schemi classici (campi divisi in modo alternativo, regole fantasiose ma fattibili!)
Demo : aiutati a spiegare bene!
L'arbitro
arbitro: serve a far rispettare le regole. Anche se bisogna imparare a essere leali!
- l'arbitro ha in mano l'andamento del gioco e può variare regole e tempi per favorire il divertimento, la sicurezza e la buona riuscita. Occhio alla curva del divertimento!
- è l'unica figura di riferimento in campo.
C'è una sola versione delle regole! No fraintendimenti.
Fairplay! L'animatore deve essere un riferimento positivo.
Il materiale
- è carino essere carini = materiali belli fanno belli i giochi.
- pensate a materiali fantastici ma credibili.
- sicuri, preferibilmente niente cibo.
- evitate gli sprechi, materiali riciclabili per le prossime volte!
Regeneration!
- evitate che qualcuno sia sempre penalizzato dandogli più possibilità.
La verifica
- confrontatevi con gli amici.
- animare è un lavoro in team.
- tenetevi aggiornati e scrivete la verifica, non solo per voi stessi ma per il futuro dell'oratorio (schede dei giochi).