BELLA STORIA PER...
BELLA STORIA PER...
leggere, strutturare, caratterizzare, revisionare e rilegare
Già da giovanissimo Pino Puglisi LEGGE, tra le righe della sua vita, la sua vocazione verso i più piccoli. Decide infatti di entrare in seminario per diventare sacerdote.
Divenuto tale, si impegna nell'ambito dell'educazione come professore.
Da qui inizia a STRUTTURARE la sua lotta contro le mafie, che non consentivano un futuro ai bambini di strada.
Padre Puglisi inizia a CARATTERIZZARE la vita delle persone di Brancaccio. Invita i ragazzi di strada a stare in oratorio (ambiente educativo) e tuona nelle sue prediche contro la mafia. Questo suo agire viene notato dai boss locali ma ha effetti anche sul territorio, provocando un sentimento di rinnovamento e ampliando la vista rispetto alle dinamiche ormai viziate della mafia che controlla la popolazione.
Il suo agire apertamente contro le mafie ha come conseguenza una pressione fatta di minacce di morte, che però non fanno REVISIONARE l'operato di padre Pino Puglisi.
Viene riconosciuto come martire di mafia. Il suo omicidio ha avuto come risposta una consapevolezza e un sentimento antimafia e di giustizia. Nel quartiere di Brancaccio nasce una associazione che promuove l'educazione.
Ancora oggi la sua storia è RILEGATA dai suoi ex studenti e i “suoi ragazzi” che divengono suoi testimoni.
